sabato 2 giugno 2012

questo blog e' stato chiuso per intimazione legale della societa' Fiat Industrial, ma le motivazioni non sono ancora state rese disponibili.

giovedì 19 aprile 2012

Diffida ricevuta dalla Società Fiat Industrial


Qui di seguito troverete una raccomandata di Fiat Industrial, pervenutami di recente e con la quale vengo diffidato a rimuovere contenuti, ritenuti offensivi per la Fiat Ind., dal mio blog. In particolare vengo accusato di aver fatto, e di aver indotto a fare, denunce penali contro la Società. Che questo sia completamente falso lo potete controllare da Voi col testo del mio esposto alla Magistratura ma quello che preoccupa è il perchè si siano fatte false accuse: non vorrei che, non potendo controbattere le mie affermazioni sui diritti societari, si tenti, in qualche modo, di oscurare il blog e quindi l'informazione per i soci. Spero che si tratti solamente di una svista del legale che l'ha scritta, certo che il tono non è conciliante. Se succederà qualcosa Vi terrò al corrente perchè la libertà di espressione del blog nel rispetto dei diritti altrui è essenziale.







venerdì 13 aprile 2012

Lettera a Consob

Pubblico oggi la lettera che ho scritto a Consob, dopo la loro risposta al mio esposto:



RACCOMANDATA R.R.

FERRARA 10/4/2012


Spett.

Consob

Divisione tutela
del Consumatore-Ufficio Consumer Protection

Via G.B. Martini 3 – 00198 Roma


Oggetto: risposta a Vs. del 28 marzo 2012 – procedimento 20120197/1 – protocollo 12022936 – cod. dest. 281728

Nella Vs. a margine mi avete informato che la Consob “vigila sulla correttezza e sulla trasparenza delle informazioni fornite” e che “verificherà il rispetto da parte degli emittenti degli obblighi di correttezza informativa”.
Con tutto il rispetto ritengo che un Ente che, dalle comunicazioni ufficiali e dalla stessa intestazione della Vs. lettera, si proclama protettore dei piccoli investitori e “Consumer Protection”, debba in primo luogo difendere gli investitori da tutte le operazioni illegali che grandi gruppi possano organizzare, oltre che dalle violazioni delle regole di esecuzione delle stesse.
Io Vi ho segnalato che 2 tra le più grandi società quotate in borsa, Fiat SpA e Fiat Industrial, hanno fatto una proposta di conversione azioni, ora ratificata, che lede totalmente i diritti degli azionisti privilegiati e di risparmio: mi potete rispondere, argomentando, che le mie considerazioni legali sono sbagliate ma non potete dirmi che verificate solo gli “obblighi di correttezza e trasparenza informativa”. Se non verificate che le operazioni prospettate siano legalmente giuste da cosa difendete noi piccoli risparmiatori, dalla scarlattina?
Considero quindi un episodio di rifiuto delle responsabilità la Vs. lettera e vi invito a procedere immediatamente a un nuovo esame delle conversioni citate dal punto di vista legale alla luce di quanto specificatoVi nel mio Esposto precedente: qualora necessitaste di altre informazioni Vi invito a visitare il mio blog www.sergiofabbri.blogspot.com.
Informo inoltre che ho inviato, in data odierna, un Esposto alla Procura della Repubblica di Torino: ove questa dovesse procedere senza che abbiate verificato legalmente l'Esposto a Voi inviato segnalerò il fatto alla stampa.
Resto in attesa di Vs. comunicazioni e porgo distinti saluti.



Fabbri Sergio

lunedì 9 aprile 2012

Esposto alla procura di Torino


Il giorno 5/04/2012 ho partecipato all'assemblea degli azionisti Fiat Industrial per la votazione sulla conversione delle azioni; ho esposto le mie perplessità sull'operazione parlando all'assemblea. Ho avuto dal management Fiat, nella persona del dott. Sergio Marchionne, la conferma che i nostri diritti di proprietà sono stati valutati in base alle quotazioni di borsa. 

Io credo che questa decisione di Fiat Industrial sia gravemente lesiva dei diritti degli azionisti Fiat Industrial Privilegio e Risparmio.

Nella pagina ESPOSTO vi allego copia dell'esposto che ho ritenuto necessario inviare alla Procura di Torino per la tutela dei diritti degli azionisti Fiat Industrial Privilegio e Risparmio.
Sarebbe molto opportuno che altri azionisti inviassero questo esposto o documenti analoghi alla procura della Repubblica di Torino.
Più saremo, più probabilità avremo di essere ascoltati...

Ecco qui l'indirizzo:

Procura della Repubblica di Torino
Ufficio esposti
Corso Vittorio Emanuele II n.130,
10138, Torino.

sabato 21 gennaio 2012

Conversione Azioni Privilegiate e di Risparmio Fiat SPA e Fiat Industrial: due operazioni illegali.

Questo blog nasce per far sapere ai soci proprietari delle azioni Privilegiate e di Risparmio Fiat Spa e Industrial che, con la prossima operazione di conversione, verrà pesantemente ed illegalmente diminuita la loro quota di diritto di proprietà sulla società e sul suo patrimonio.
Soltanto diffondendo la consapevolezza di quello che sta per accadere e difendendo i nostri diritti insieme, ci sarà la possibilità di ottenere una giusta revisione dell'operazione senza dover ricorrere alla magistratura.


In questo primo post vorrei dare una breve spiegazione, il testo dell'esposto da me inviato alla Consob, ente che dovrebbe essere il garante degli investitori, è disponibile nella pagina successiva. Gli esempi che farò, anche nell'esposto, saranno basati sulle azioni Fiat Ind. Priv. ma, naturalmente, il principio vale anche per le altre.

In primo luogo bisogna stabilire bene cos'è una azione:

l'Art. 2325 cc stabilisce che il termine “azione” significa “quota societaria di società per azioni” e quindi è il temine “quota” che indica i diritti del socio.

La proprietà Fiat Ind è suddivisa in n. 1.275.452.595 quote: le categorie (ordinarie, priv, risp.) riguardano esclusivamente i diritti che derivano alle quote nella gestione della società, fermo restando il loro titolo di proprietà sulla società stessa.
Nessuno può togliere questo diritto al Socio senza il suo consenso (salvo casi previsti dalla legge), qualunque sia l'offerta di cambio: non si può obbligare il Socio a cedere un suo diritto patrimoniale che è garantito dalla legge.


Se qualcuno dirà che questa è un'operazione motivata dalla necessità di estinguere certe categorie di azioni (quote), avviso subito che si tratta di una grande presa in giro: nel caso si debbano trasformare le azioni (quote) priv. in ordinarie si cambiano i diritti afferenti alle quote nella gestione societaria, non certo il numero delle quote del Socio che, così facendo, vedrà rimanere inalterato il suo titolo di proprietà sulla società e sul patrimonio della stessa. Non si possono estinguere quote di un contratto di società ad alcuni soci, e di conseguenza, modificare il contratto, senza il consenso di tutti i soci (art. 2252 cc).


La sostituzione delle azioni proposta assegna 7 nuove azioni ogni 10 possedute, dunque 7 quote sociali ogni 10 già possedute e quindi diminuisce il diritto di proprietà sulla società e sul patrimonio.
Poiché è una operazione obbligatoria per il Socio, lo costringe ad accettare una diminuzione dei suoi diritti patrimoniali contraria alla legge, è quindi un reato; quanto al diritto di recesso, essendo basato su una operazione illegale, non è da prendere in considerazione.


Dopo questa breve spiegazione, nella pagina successiva di questo blog (vai alla raccomandata 03/01/2012) troverete inserito l'esposto da me inviato alla Consob sull'argomento: vi troverete tutti gli elementi legali che giustificano le mie affermazioni; se sarete convinti, vi prego di inviare a vostra volta un esposto alla Consob (copia/incolla del mio va bene) affinchè siano costretti a considerare la nostra posizione; più saremo e maggiori saranno le possibilità che si attivi per sistemare la cosa senza intervento della Magistratura (purtroppo in questo Paese il diritto del singolo non è molto protetto).


 
Se qualcuno ha la possibilità di far intervenire la stampa è il benvenuto, servono informazione e chiarezza!


Per ulteriori chiarimenti, potete commentare su questo blog o contattarmi al mio indirizzo e-mail: 

fabbri.sergio@tiscali.it